Stasera parliamo di Miracoli.
Non di "miracoli miracoli", come guarire da una grave malattia, uscire incolumi, nel fisico o nella psiche, da incidenti, o superare catastrofi. Cio che mi spinge a sedermi qui e battere sui tasti del mio laptop, stasera, è comunque una sorta di miracolo. E a suscitarmi qualche pensiero serale, oltre al fatto che me ne sono stato da solo quasi tutto il giorno, è stato vedere Julie&Julia, film del 2009 con Meryl Streep nella parte di Julia Child (http://it.wikipedia.org/wiki/Julia_Child), abile cuoca americana della metà del 1900. Il film, scopro leggendo i titoli di coda, è tratto da un libro, omonimo e dalla stessa trama immagino, che narra le vere vicende di Julie Powell (http://it.wikipedia.org/wiki/Julie_Powell), ragazza helpdesk in una compagnia di assicurazioni e abile cuoca.
Il tutto nasce da Julia Child che, Decide di dare una svolta alla sua vita, decide di lavorare ad un libro di cucina per insegnare agli americani l'arte della cucina francese.
Julie Powell, anni dopo, si pone un obbiettivo: realizzare in 365 giorni le 524 ricette di cucina (francese) realizzate da Julie Child e presenti nel suo libro "Mastering the art of french cooking" http://it.wikipedia.org/wiki/Mastering_the_Art_of_French_Cooking. Julie decide di aprire un blog e descrivere il procedere della sua opera (qui il blog originale http://blogs.salon.com/0001399/2002/08/25.html).
Tutte e due devono fare qualcosa di grande, devono trovare una valvola di sfogo, dedicarsi ad un'attività superiore, un compito. E creare un qualcosa che possa essere trasmesso, un insegnamento.
Dove sta il miracolo? Nel film ne vengono narrati due (segue uno spoil, quindi se non volete rovinarvi il film… bah, fate come volete): Julia Child, vede pubblicato il libro al quale ha lavorato per anni, un libro mastodontico che il mercato "per casalinghe" difficilmente potrebbe ospitare (o almeno così pare all'inizio); Julie Powell, non solo termina la sua maratona culinaria in tempo ma, grazie al blog che continua ad aggiornare, viene anche notata dai media, cosa che la porterà a scrivere un suo libro: "Julie&Julia", appunto.
Senza dubbio le due Julie hanno dovuto lavorare sodo per raggiungere il loro obbiettivo, senza poi neanche la certezza di essere ripagate. Julia Child decide, una volta in Francia, di seguire corsi di cucina; Julie Powel non fa che cucinare giorno e notte per un anno, senza abbandonare il suo lavoro all'helpdesk.
Senza dubbio hanno avuto dei compagni forti che hanno saputo sostenerle e incoraggiale durante tutto il loro percorso. Anzi, spesso erano i loro compagni a dare qualche idea (come appunto l'aprire un blog e l'insegnare a cucinare).
Quello che mi affascina, come in tutte le storie di vita reale che trascendono dal semplice lavorare, uscire, incontrare gente, conoscere, spendere, viaggiare… non so, tutto quello che fanno gli esseri umani "normalmente"… è come la situazione evolva in qualcosa di più grande. Il sogno iniziale, un sogno appunto, un semplice capriccio o un hobby, diventa qualcosa di più importante. Non che prima on lo fosse però. Mi viene in mente un mio amico che da fotografo amatore ha poi aperto un suo studio, dove fa workshop e non so, corsi e forse anche altro (dovrò passarci prima o poi!).
Come in Invictus (qualche bloggata fa) dove il miracolo avviene davvero, come in "Miracle" (un film del 2004, altro film sul miracolo sportivo di una squadra collegiale americana di hockey su ghiaccio), il sogno, che sia pubblicare un libro o vincere il mondiale, si avvera.
E quello che è spaventoso è che succede davvero. Perchè succede? Perchè la gente, i protagonisti, ci credono? Perchè si impegnano e dedicano tutto se stessi a quel sogno? Perchè gli va di culo?
Non lo so, e mi affascina. Quello che mi infastidisce e un po' deprime è che non so come fare per vedere il mio sogno avverarsi. Crederci di più? Volerlo davvero?
E per concludere, un video e un link, perchè forse è vero che volendo si ottiene. Si tratta della storia di Rick e Dick Hoyt, corridori instancabili. Qui il commovente video www.youtube.com/watch?v=xI6-7BttwW0 e qui, per conoscere la loro storia, il link al loro sito, www.teamhoyt.com/about/index.html
A presto.
Nota: La trama del film Julie&Julia ha con-partecipato alla nascita di questo stesso blog :-) (che, come ho scritto nella mia primissima presenza, è stato un regalo).