Wednesday 14 June 2017

Il Netflix più grande della mia vita.

Bene, ho già dovuto dire addio al mio bell'ufficio tutto mio, con tavolinetto, sedie per ospiti, balcone semi-personale e pianta alta 2 metri e mezzo, per fare una cortesia all'azienda...storia complicata e noiosa da raccontare.
Ora ho solo una scrivania e un separè in un ufficio che condivido con i miei due "sottoposti". Non che mi dispiaccia, ma il balcone semi-personale... vabè. Ma del resto i balconi sono fatti così... oggi ci sono, domani sono già diventati degli attici e bisogna essere pronti a lasciarli andare.

Quello che mi va di scrivere stasera riguarda la scelta delle tende.

 

Ma non sono fichissime le tende che ho preso per la camera delle mie figlie?

Un'altra cosa simpatica che ho trovato a Nicosia è un burro d'arachidi arricchito con semi di girasole, semi di zucca e semi di "flax". Strabuono. (tra parentesi, grazie a Wikipedia ho scoperto che i flax seed sono i semi di lino. Sapevo che il mio 5 x 1000 a Wikipedia sarebbe tornato utile!)
Qui di seguito un'immagine di repertorio.



Mi è capitato di avere un piccolo alimentari vicino al posto dove dormo (dire abito è tanto.. arrivo che è ora di cena, stiro una camicia e vado a letto. Mi alzo, faccio colazione ed esco... così tutta la settimana... direi che "posto dove dormo" è abbastanza appropriato). Non offre tantissimi prodotti ma ha una discreta fornitura di prodotti bio o "bio-like", di quelli con etichette che ispirano un qualcosa di artigianale e che attirano i radical chic.
Anche l'angolo frutta-verdura è abbastanza "artigianale". La verdura è bella coperta di terra... meglio, mi da idea di più genuino... e per pesare non c'è la sterile bilancia fai-da-te come ormai in tutti i supermercati italiani ma c'è una simpatica signora che pesa e prezza l'articolo insacchettato.
(non ho foto di repertorio).

Aspetto il week end per avere qualche altro spunto interessante e soprattutto foto, foto, foto.
kalinýchta a tutti.

ps: arriverà anche il momento del "netflix più grande della mia vita"

Wednesday 7 June 2017

Fi fi fi, fi fi fi fi fi fi...

Ovvero, "come scriverei l'intro del famoso brano tratto da "Lo chiamavano Trinità".

Dove eravamo rimasti? Ah, si, il divano, l'ora, le valigie... ecco, lo posso dire. Lo dico? Va bene. Lo dico.
Sono a Nicosia, Cipro. Cyprus, in inglese. Kupros, in greco. Eggià, perchè Cipro deriva il proprio nome dal fatto che è (era?) ricca di "Cu".
No, quelli sono venuti qualche migliaio di anni dopo... o almeno credo non fosse pieno di russe in tanga quando iniziarono i primi insediamenti a.C. O forse c'erano. Ci vuole comunque Cu per sbarcare a casaccio su un'isola ricca di Cu.

Tralasciando etimologie, tavole degli elementi e culi, voglio riprendere il mano il mio vecchio blog per narrare il mio insediamento da expat a Cipro. E' un posto turistico, più ne parlo e più ne sento parlare, ma resta comunque un paese che rimane ancora da scoprire. Insomma, se dici Ibiza o Barcellona ormai non ti si caga nessuno. Ma Cipro... ehi, Cipro mica è da tutti!

La verità è proprio questa: è un posto figo; mi ricorda le isole Tremiti a luglio (anche se è appena giugno); è in Europa; è pieno zeppo di Brits, Russki, Philippines, con tanto di locali e clubs e negozi come fossi in UK; si guida a sn (come in UK); la gente e super cordiale; si mangia bene... insomma, welcome to Cyprus.

Ma prima di iniziare a scoprire questo posto serve innanzitutto trovarsi una casa. Ed è quel che ho fatto lo scorso venerdì (eggià, inizio, o meglio riprendo, il blog da Cipro che già ho dell'arretrato del blog da coprire).
In realtà la ricerca della casa è un'attività iniziata un mese fa, durante la prima visita a Nicosia. 3 giorni soltanto in cui niente casa ma almeno abbiamo trovato la scuola per Daria May.
Chi è Daria May? Beh, ecco chi è. ;-)

Le case che visitiamo sono sempre grosse, alte, con 2+ living rooms, qualcuna ha pure la piscina (e sauna in camera), qualcuna ha talmente tante stanze da perdercisi dentro, qualcuna ha così tanto spazio che non si capisce se si sta più all'aperto dentro o fuori! Insomma, sembra il posto dove lo spazio non è un problema. Spesso hanno un giardino, e se c'è il giardino c'è anche lo spazio per un barbeque.


Alcune case hanno anche alberi da frutto, che fruttano! Fichi maturi a giugno. E pure buoni! La signora me ne ha fatti assaggiare 2 e fatti portare via altri 4. Dolcissimi.

Il problema è convincere i proprietari di casa a firmare un contratto con il mio datore di lavoro.
Ad ogni modo, sembra che la ricerca della casa stia procedendo bene e, finger crossed, dovrei poterci entrare entro la prossima settimana.
Non pubblico foto della casa per privacy, non essendo ancora la mia... ma chissenefrega. Eccola!


Modesta, rispetto ad altre viste in giro, ma ha le sue porche 4 camere da letto, ampio salone + cucina, giardino sul retro, balcone e stanza extra al secondo piano, posto auto (per non farsi mancare nulla).😎

Ma questo cambiamento di vita ha anche portato un cambiamento professionale: ora ho un mio ufficio, un mio team da gestire. Non ho foto del team ma ho foto dell'ufficio. E di quel che si vede dall'ufficio.


Anche il benvenuto da parte dell'ufficio non è stato male. Mi hanno regalato 6 confezioni di capsule Nespresso, la mia fornitura mensile, che si rinnova ogni mese. Dovrò interrompete la mia class action "boicot Nestlè" per un po'.


Anche la fauna locale mi ha fatto un regalo.


No, il regalo non è l'auto, quella me la passa l'azienda per 30 giorni. Una mattina ho trovato un povero ovetto caduto da un nido soprastante. In effetti alzando la testa ho notato diversi nidi. Avrei dovuto pensarci prima di parcheggiare l'auto per il week end sotto un albero: la fiancata è tappezzata di "deiezioni ornitiche".

E per oggi direi che posso chiudere qui il mio resoconto.

Prossima volta: sightseeing e nightlife.

Tuesday 6 June 2017

Chi l'avrebbe mai detto che una semplice battuta...

...si sarebbe rivelata foriera di buona novella. Mi correggo (ma volevo tanto usare il termine "foriero"), non portatrice ma premonitrice.

Sebbene l'orologio del mio Mac segni 10 minuti alla mezzanotte, mi ritrovo a 10 minuti all'1am a scrivere queste righe seduto su un divano che non è il mio, in una casa che non è la mia, in una città che non è la mia. E quello che vedo da questa posizione si riassume nella seguente foto.


SIGLA!